25 aprile 2021, festa della Liberazione, tempo ancora più caro oggi che dobbiamo resistere e ricostruire un paese stravolto dalla pandemia.
Tempo di liberazione e di ricostruzione.
Con questo sentimento ricordiamo che le ragazze che nel 1943, pur avendo ereditato in ruolo codificato da secoli di esclusione dalla scena pubblica, scelsero l’impegno e la Resistenza.
Una scelta che metteva a rischio la vita. Senza quelle ragazze e le tante donne che silenziosamente aiutarono la lotta di liberazione anche il riconoscimento del diritto di voto alle donne sarebbe stato più difficile.
Vediamo in loro la radice della libertà femminile nell’Italia repubblicana. Un popolo di donne che sapeva benissimo dove andare. Per riconoscere il loro contributo c’e voluto il lavoro storico di scavo di altre donne.
Grazie.
Noi ricorderemo e rinnoveremo sempre la memoria, per essere degne dell’eredità che ci hanno lasciato.