GAY PRIDE, D’ ELIA, CONTRO LA VIOLENZA ROMA HA BISOGNO DEL PRIDE
Per vincere la violenza Roma ha bisogno del Pride. Il Pride è il modo migliore di rispondere a chi tira pietre e all’escalation di omofobia che offende e svilisce l’immagine di Roma. Inauguriamo indignati il Pride Park ma pur sempre orgogliosi di non arretrare di un passo davanti sulla strada dei diritti, una strada che va percorsa tutte e tutti insieme. Ho partecipato tutti gli anni ai Gay Pride e li ho sempre considerati un appuntamento personale e collettivo con la libertà. Il Pride è una risposta forte e felice contro ogni forma di discriminazione e il suo svolgimento sereno sarà una prova di democrazia e di civiltà per la città di Roma e per il nostro Paese. Dopo le ultime brutali aggressioni di stanotte e dei giorni scorsi sdegno e condanna non bastano più, servono atti concreti. L’affossamento della legge contro l’omofobia è stata una vergognosa occasione persa. La Provinvia di Roma è in prima linea nella lotta alle discriminazioni con progetti nelle scuole superiori e sostenendo manifestazioni culturali di cinema e teatro. Ma occorre che tutte le Istituzioni, pubbliche, culturali, e scolastiche, mettano in campo una grande battaglia comune contro la violenza omofobica.