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ASCOLTARE LA SCUOLA: IL RITORNO AL GIUDIZIO SINTETICO VOLUTO DA GOVERNO SBAGLIATO

IL MINISTRO VALDITARA INTERVIENE ALLA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELLE OPERE VINCITRICI DELLA IV BIENNALE NAZIONALE DEI LICEI ARTISTICI

L’emendamento con cui la maggioranza ha deciso di reintrodurre nella scuola primaria il giudizio sintetico troverà la nostra ferma opposizione. Il partito democratico ha già preparato subemendamenti volti a fermare questo indirizzo che riteniamo sbagliato, perché cancella nella primaria la valutazione periodica su cui in questi anni si è lavorato per valorizzare le capacità e i processi di apprendimento delle studentesse e degli studenti. Una decisione presa a freddo, in un provvedimento già sbagliato sul voto in condotta, da cui la primaria era stata risparmiata, invece il governo ci ha ripensato, senza nessuna valutazione del percorso fatto, nessuna motivazione pedagogica. Si scavalcano le competenze, le sperimentazioni in atto.
Tornare indietro è una scelta che mortifica il sistema nel suo insieme, la sua funzione e tutta la comunità educante.
Il governo ci ripensi e ascolti anche la reazione del mondo associativo culturale e scolastico che con un appello chiede che la scuola non sia ostaggio di riforme incompiute.