Il Pd ha votato contro la legge sulla filiera tecnico professionale, che coinvolge gli istituti tecnici, professionali, i diversi percorsi di istruzione e formazione regionale e l’istruzione tecnologica superiore. Lo abbiamo fatto perché questa riforma si presenta confusa e frettolosa, con un impatto negativo sul nostro sistema d’istruzione: si rischia, infatti, di creare un percorso separato per un’istruzione di secondo livello, tutto finalizzato a professionalizzare e piegato a esigenze del mondo dell’impresa territoriale, senza garantire competenze necessarie nel quadro di un mondo del lavoro in continua evoluzione. Una riforma ancora una volta fatta senza risorse.
Per noi non è questo il ruolo dell’istruzione tecnica e professionale nel nostro Paese, che va valorizzata e potenziata, con pari dignità rispetto ai percorsi di istruzione liceale con risorse e, strumenti adeguati, in un’ottica sempre formativa e non solo professionalizzante.
Qui il video del mio intervento in aula durante le dichiarazioni di voto.