Sono tornati nelle tende le studentesse e gli studenti universitari, perché alle parole non è seguito nessun fatto.
Dal Governo e dalla Regione Lazio un sostanziale disinteresse per il caro affitti e la negazione del diritto allo studio. Dopo le proteste di maggio, nessun passo avanti, nessuna iniziativa per calmierare i prezzi e mettere mano al mercato degli immobili in affitto.
Sono andata a trovarli, mentre restano in presidio per dare solidarietà ma anche per supportare dentro le aule parlamentari una più che giusta battaglia.