“Arriva l’ennesima misura del governo Meloni in disprezzo dei più poveri. Ecco a voi ‘Dedicata a te’, una social card che arriverà in automatico a un milione e mezzo di famiglie con 382,5 euro una tantum, per generi di prima necessità. Un’operazione che non potrà in alcun modo compensare né coprire il taglio del Reddito di cittadinanza per 400 mila famiglie lasciate nell’indigenza, né il mancato rifinanziamento del Fondo affitti, che colpisce oltre 630 mila nuclei famigliari. Ma tant’è e oltre al danno, la beffa: resteranno fuori i più poveri, cioè coloro che, pur avendo un Isee inferiore ai 15 mila euro, vivono da soli o in nuclei famigliari composti da meno di 3 persone e coloro che percepiscono altri sostegni alla povertà. Dopo il dl lavoro, anche questa nuova trovata chiarisce il pensiero della Premier Meloni, del ministro Lollobrigida e di tutto il governo della Destra sulla povertà come colpa, meritevole solo di elemosine ma non di strumenti di emancipazione e, comunque, solo se si è parte di una famiglia tradizionale. E viene da chiedersi, davvero il governo ritiene che bastino meno di 400 euro alle persone che non riescono a comprare il cibo per sé e per i figli?”