Per Giorgia Meloni ‘le donne di destra interpretano la parità come una sfida e non come una concessione’: non ha quindi nessuna idea delle battaglie che le donne della sinistra, dei sindacati, del femminismo hanno fatto per far avanzare i diritti in questo Paese. La parità, cara Meloni, è una conquista, non una concessione, ed è pagata ogni giorno a caro prezzo.
Ha ragione poi la presidente della fondazione Iotti Livia Turco a ricordare che la destra a cui Meloni si rifà ha votato contro la legge per la pensione alle casalinghe, contro la legge per il diritto di famiglia e gli asili nido, per i consultori, per la prevenzione dell’aborto, per cancellare la vergogna del delitto d’onore, per istituire il Servizio Sanitario Nazionale.
E più recentemente contro la legge quadro suo servizi sociali, la legge sui congedi parentali, la sicurezza del lavoro domestico, per la riforma delle adozioni, misure a favore delle pensioni delle donne. Così come sono stati contro il Pnrr che ha la parità di genere come obiettivo del Paese. Nessuno ci ha concesso nulla, sono diritti conquistati, da battaglie di donne dentro e fuori le istituzioni, e non consentiremo a Meloni riportare indietro le lancette dell’orologio