Oggi la Regione Lazio ha presentato i bandi in corso e le politiche attivate contro la violenza di genere. Frutto di un lavoro di squadra, della Giunta regionale, del Consiglio e della Cabina di regia per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne.
Finalmente prende corpo la strategia della nuova legge regionale, che interviene in modo trasversale sui diversi aspetti del fenomeno, aggredendo la questione culturale, sostenendo la rete dei servizi, proponendo progetti sperimentali rivolti agli uomini, intervenendo per sostenere gli orfani delle vittime di femminicidio.
1.000.000 di euro per l’apertura di 11 nuove strutture, otto centri antiviolenza e tre case rifugio. Il bando, chiede ai Comuni di lavorare in partnership con le associazioni di donne per la presentazione dei progetti, riconoscendo la competenza e le pratiche di chi lavora al contrasto della violenza.
600 mila euro per il progetto “Generiamo parità”, per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere rivolti anche a uomini responsabili di violenza o con problemi nelle relazioni affettive. L’obiettivo è quello di promuovere la cultura del rispetto e delle differenze tra uomo e donna e contrastare la violenza di genere e assistere e tutelare le vittime e prevede il finanziamento di un contributo fino a 20mila euro per ciascun progetto ammesso, a copertura del 100% delle spese sostenute.
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400 mila euro sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio: pubblicato oggi l’avviso per un contributo economico “una tantum” di 10 mila euro per sostenere negli studi le figlie e i figli minori delle donne vittime di femminicidio e sostegno economico alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione.
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Il protocollo d’intesa “donne e media”. Sottoscritto insieme a Corecom Lazio, alle organizzazioni di rappresentanza dei media e dei giornalisti e dalle principali università del Lazio con l’obiettivo di promuovere una rappresentazione rispettosa dell’identità femminile nell’ambito dell’informazione e della comunicazione. Per tutte le info vai qui.
“È molto importante dire in questo momento che non facciamo nessun passo indietro su due temi fondamentali: prevenire e non lasciare sole le donne e le persone vittime di violenza – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: una responsabilità individuale o di gruppo e di chi fa violenza e va repressa ma c’è anche una responsabilità civile delle persone, delle istituzioni di non lasciar sole le persone che hanno subito violenza”.