Partirà giovedì 19 maggio la quinta edizione del festival Teatri di Vetro – ideato e realizzato da triangolo scaleno teatro, direzione artistica Roberta Nicolai, con il contributo della Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Culturali, in collaborazione con il Municipio Roma XI Assessorato alle Politiche Culturali e in corealizzazione con la Fondazione Romaeuropa – che per 8 giorni occuperà il teatro Palladium, l’Angelo Mai, il Teatro Ambra, alcuni lotti della Garbatella e diversi spazi della città.
Ideato e costruito attraverso il monitoraggio del panorama teatrale indipendente, Teatri di Vetro mantiene anche quest’anno un ampio sguardo sulla scena contemporanea e segue la sua ispirazione originaria per restituirsi alla città come un cantiere in cui confluiscono formati artistici diversi.
Il risultato sarà una mappa originalissima allargata a luoghi e creazioni in cui, oltre agli artisti e agli operatori, anche i cittadini diventano parte integrante dell’evento. “La perdita dei confini è l’anima della quinta edizione di Teatri di Vetro”, afferma la direttrice artistica Roberta Nicolai, “la sua struttura deraglia fuori dagli spazi abituali, entra nelle case, nei ricordi privati e attraversa gli spazi commerciali, prelevando e lasciando segni, innescando giochi per la comunità”, così che il pubblico tutto diventa attore, parte fondante dell’opera.
“Teatri di Vetro – dichiara l’assessore alle politiche culturali della provincia di Roma Cecilia D’Elia – nasce da una forte volontà di sostenere la scena teatrale indipendente e di farla interagire con la gente e la città. Non a caso quest’anno apriamo il festival con una grande festa. Molti degli spettacoli inoltre si svolgono nei lotti di Garbatella, un quartiere che per tutta la durata del festival diventa un unico palcoscenico. Il festival parte da un bando pubblico a cui tutte le compagnie possono partecipare. Dai 180 progetti presentati nella prima edizione del 2007 siamo arrivati agli oltre 290 di quest’anno. Segno di quanto il festival sia cresciuto.”
Le 28 compagnie, che compongono questo grande affresco che è la quinta edizione di TdV, sono:
Teatro del Lemming, Punta Corsara, Erosanteros, Dario Giovannini/Aidoru, Reggimento Carri, Ruotalibera teatro, Quotidiana.com, Teatri di Vita, Teatro delle Moire, Simona Bertozzi, Chiara Frigo, Alessandra Cristiani, Claudio Angelini, CaRma, Compagnia MusellaMazzarelli, Garten, Progetto Brockenhaus, Paola Lattanzi/Gruppo Aska, c.ia Danza flux, Stefano Taiuti, Federica Falancia, Compagnia Dionisi, Chiara Tomarelli, Marta Sponzilli, Benedetta Capanna, Paola Bianchi, Maria Paola Zedda, Sonusloci .
Non mancheranno le occasioni di approfondimento quali il Meeting Cresco, la fanzine Susanna e la presentazione del volume La parola e la scena di Silvana Matarazzo, che restituiscono alla città e agli operatori di settore uno spazio di incontro e di scambio prezioso.